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September 14, 2025 3 min read

L’ansia è una risposta naturale del corpo a situazioni percepite come minacciose, ma quando diventa cronica può avere effetti negativi su mente e corpo.
Un ruolo centrale in questa dinamica lo gioca il cortisolo, l’ormone dello stress prodotto dalle ghiandole surrenali. Livelli elevati di cortisolo prolungati possono peggiorare sintomi ansiosi, influire sul sonno, aumentare pressione e glicemia e ridurre la resilienza emotiva.
Questo articolo esplora:
Il legame tra ansia e cortisolo
I sintomi fisici e psicologici legati al cortisolo alto
Strategie pratiche e scientificamente supportate per gestire ansia e livelli di cortisolo
Avvertenza: questo contenuto è informativo e non sostituisce la valutazione medica. In caso di ansia persistente o sintomi gravi, consulta sempre un professionista della salute.
L’ansia attiva l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), aumentando la produzione di cortisolo. Questo ormone, in situazioni acute, è utile perché:
Migliora la vigilanza e la concentrazione
Mobilita energia dal glicogeno e dai grassi
Regola risposta infiammatoria e pressione
Tuttavia, se l’attivazione è cronica, il cortisolo alto può generare:
Irritabilità e nervosismo costante
Disturbi del sonno
Aumento di peso soprattutto addominale
Ridotta funzione immunitaria
Difficoltà di concentrazione
Studi scientifici mostrano che persone con ansia cronica presentano spessocortisolo salivare o plasmatico più elevato, soprattutto al mattino o in risposta a stress quotidiani.
Palpitazioni o tachicardia
Sudorazione eccessiva
Tremori o tensione muscolare
Insonnia o sonno frammentato
Mal di testa, problemi digestivi
Preoccupazione costante o ruminazione
Irritabilità e scarsa tolleranza allo stress
Difficoltà di concentrazione e memoria
Sensazione di perdita di controllo
Riconoscere questi segnali è il primo passo per gestire ansia e livelli di cortisolo.
Respirazione diaframmatica: inspirare lentamente dal naso, espirare dalla bocca per 5–10 cicli, aiuta a ridurre cortisolo e attivazione simpatica.
Progressive Muscle Relaxation (PMR): tensione e rilascio muscolare sequenziale riducono stress e cortisolo.
Mindfulness e meditazione guidata: 5–20 minuti al giorno migliorano regolazione emotiva e riducono cortisolo salivare.
Camminata, yoga, nuoto o corsa leggera: abbassano cortisolo basale e migliorano umore.
Evitare sforzi eccessivi o allenamenti troppo intensi che possono aumentare temporaneamente cortisolo.
Proteine magre, carboidrati integrali, verdure, frutta e grassi buoni (omega-3, noci, avocado).
Limitare zuccheri raffinati, alcol e caffeina in eccesso, che stimolano la produzione di cortisolo.
Dormire 7–9 ore, mantenere orari regolari.
Evitare schermi e pasti pesanti prima di coricarsi.
La deprivazione del sonno aumenta cortisolo e peggiora ansia.
Scrivere un diario o pianificare attività quotidiane per ridurre preoccupazioni.
Tecniche cognitive: riconoscere pensieri negativi e sostituirli con pensieri realistici.
Supporto sociale: parlare con amici, familiari o gruppi di supporto.
Combinare mindfulness, esercizio fisico leggero e dieta equilibrata è più efficace di un singolo intervento.
In caso di ansia grave, valutare insieme a un professionista psicologo o psichiatra eventuali terapie farmacologiche o CBT (Cognitive Behavioral Therapy).
Consultare un medico o psicologo se:
L’ansia interferisce con lavoro, studio o vita sociale
Sintomi fisici persistono (tachicardia, insonnia, problemi digestivi)
I tentativi di gestione naturale non portano benefici
Si sospetta cortisolo cronicamente alto o sindrome di Cushing
Il professionista può prescrivere test per cortisolo (salivare, urinario o ematico) e suggerire interventi mirati.
1. L’ansia aumenta sempre il cortisolo?
L’ansia acuta provoca picchi temporanei di cortisolo; l’ansia cronica può mantenere livelli elevati per lungo tempo.
2. Posso ridurre cortisolo solo con tecniche di rilassamento?
Le tecniche di rilassamento aiutano, ma i migliori risultati derivano da combinazione di sonno, dieta, esercizio e supporto psicologico.
3. Quali cibi riducono il cortisolo?
Verdure a foglia verde, frutta fresca, pesce azzurro, frutta secca e semi, alimenti fermentati e tè verde.
4. L’esercizio fisico aiuta a gestire ansia e cortisolo?
Sì, attività regolare a intensità moderata abbassa il cortisolo basale e migliora l’umore. Eccesso di allenamento può avere effetto opposto.
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